Riciclare i regali di Natale è una pratica poco elegante, che esiste da sempre. Nell'era di Internet si dà vita nuova ai doni ricevuti e non graditi attraverso la rete mettendoli all'asta su eBay, il sito di e-commerce più frequentato del web. Dopo una sola settimana dal Natale, sono già quattromila i regali rimessi in vendita sulla piattaforma di compravendita online fondata da Pierre Omidyar nel 1995.
Il fenomeno è in forte crescita: i doni natalizi riciclati sul web lo scorso anno nello stesso periodo erano meno della metà. I regali che si riciclano di più sono quelli del settore dell'abbigliamento, seguiti da telefonia e videogiochi.
Andrea Rota, responsabile Sviluppo Piattaforma eBay Italia, spiega come "grazie ad eBay si è diffusa la tendenza a rivendere l'oggetto riciclato , con buone opportunità di guadagno, ma sopratutto con la possibilità di trovare nella vastita della Rete una persona a cui quel regalo piace davvero ed era tra i desiderati. Senza sottovalutare la rapidità con il quale il riciclo può essere attuato, restando nel totale anonimato e seduti comodamente davanti al proprio pc".
Secondo una ricerca commissionata a Doxa, a riciclare i regali sgraditi sono più le donne degli uomini, che mettono in vendita capi d'abbigliamento o accessori.
Guardando all'età di chi si affida a Internet per riciclare, il primato nel dar nuova vita ai regali non graditi spetta alle persone che hanno superato i 36 anni, seguiti dai giovani tra i 15 e i 25 anni. Geograficamente, invece, il primato va al Centro (3,1%), seguito da Nord (2,2%) e Sud (2,1%).
Ma perchè si ricicla? Secondo l'indagine Doxa, il 54% degli intervistati non riteneva il regalo adatto, mentre per il 22% era inutile. Colore improbabile (6%) e ripetitività (4%) chiudono l'elenco dei motivi di ricicl
Dando un'occhiata veloce su eBay si possono scorgere inserzioni alquanto cuoriose. Tra i regali riciclati dalle donne, troviamo una "sciarpa seta e cachemire mai indossata. Può essere usata anche come coprispalle".
Oppure c'è chi ha ricevuto un portafoglio, ma definisce il regalo sbagliato perchè lui non usa il classico accessorio per conservare banconote, monete e carte di credito.
E chissà come si sentirà lo zio che ha regalato un videgame per la Play Station 3 al nipotino che non ha gradito. Il genitore del bimbo lo ha rimesso in vendita a partire da un euro, senza riserva.
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