Dopo l’esperimento del cane a due teste di Demikhov, si scateno' una corsa agli esperimenti chirurgici tra le due superpotenze. Il governo americano finanziò, tra gli altri, il lavoro di White, che condusse nel 1970 il primo trapianto di testa di scimmia che ebbe successo.
L’operazione richiese diverse ore, e quando la scimmia si svegliò e si rese conto che aveva un nuovo corpo, tentò di aggredire White. Dopo solo un giorno e mezzo, però la scimmia morì per complicazioni. Alla scimmia comunque poteva andare peggio, dato che dopo l’operazione qualcuno suggerì che sarebbe stato più semplice mettere la testa al contrario sul nuovo corpo.
White si aspettava di essere considerato un eroe, anche se il pubblico non apprezzò molto il suo raggiungimento, e iniziò a proporre un trapianto di testa umana: un tetraplegico, Craig Vetovitz, si era offerto volontario, ma non fu mai trovato un corpo per l’operazione.
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