del 'video snacking', come viene chiamato il nuovo fenomeno, cioé il video spuntino. Non mancano le prime sponsorizzazioni: il segmento quotidiano proposto da Yahoo! con i migliori filmati del giorno viene finanziato dalla Pepsi, ed è puntualmente pronto ogni giorno a mezzogiorno. Emblematico è il caso di Rob Millis e Will Coghln, che da un appartamento del Greenwich Village, a Manhattan, producono in uno studio improvvisato un segmento webcast di tre minuti dedicato alla politica ed intitolato 'Political Lunch', cioé pranzo politico. Emblematica è anche la durata della trasmissione, cioé un minimo di tre minuti, che non è poco per un filmato in piccolo formato su internet, con una qualità di immagine ancora relativamente scadente. Per la pausa pranzo, i filmati devono essere relativamente lunghi, infatti: è difficile maneggiare il mouse mentre si addenta il panino, perché occorrono tutte e due le mani per evitare che pancetta o pomodori finiscano per terra. Il 'video snacking' preoccupa però i datori di lavoro, che temono dipendenti distratti o pause pranzo troppo lunghe. Spiega al Nyt Miguel Monteverde, direttore esecutivo di AOL Video: "la produttività della nostra nazione viene rimessa in questione". |
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