Un 34enne è stato arrestato a Bari per maltrattamenti, percosse e minacce nei confronti della moglie. L'uomo ha picchiato la donna violentemente procurandole delle lesioni, poi la ha costretta a spogliarsi per strada, l'ha fotografata e ha mostrato le foto della moglie insanguinata ai suoi genitori. Le violenze, tutte di questo genere, si sono protratte per circa un anno dopo poco che la donna aveva deciso di separasi dal marito.
Le indagini hanno accertato che il dramma ha avuto inizio quando nel gennaio dello scorso anno la donna, stanca dei maltrattamenti, ha deciso di separarsi dall'uomo: da quel momento non ha avuto più pace.
L'uomo ha fatto irruzione nel loro appartamento, la ha picchiata anche davanti ai figli, di circa dieci anni, l'ha minacciata con una pistola, ed ha anche e picchiato la madre della moglie accorsa in aiuto della figlia.
La vittima, pur avendo chiesto in molti casi l'intervento delle forze di polizia e avendo fatto ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso del Policlinico, ma non aveva mai denunciato l'uomo augurandosi che smettesse di minacciarla e picchiarla.
Nell'agosto scorso è stata costretta, per le violenze che si susseguivano sempre più ravvicinate, a presentare denuncia. A quel punto gli agenti, con la direzione del dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno messo in relazione le richieste di soccorso, gli interventi medici, le testimonianze e sono riusciti a ricostruire l'intera vicenda.
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