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Carlos Camejo, un venezuelano di 33 anni, ha vissuto sulla propria pelle uno degli incubi peggiori dell'umanità: si è risvegliato sul tavolo dell'autopsia dopo essere stato dichiarato morto in un incidente stradale. Spaventati anche i medici che stavano per eseguire l'esame autoptico, alla prima incisione facciale si sono accorti del sangue che fuoriusciva e hanno chiamato i colleghi della rianimazione.
Ancora più incredibile il racconto del protagonista rilasciato al giornale locale, El Universal. "Mi sono alzato perché il dolore che sentivo era insopportabile", ha detto Carlos. La moglie stava andando all'obitorio per riconoscere il cadavere del marito e lì ha trovato la sorpresa: Carlos camminava tranquillamente per i corridoi dell'ospedale.Vero? Finto? L'agenzia Reuters dice di non essere riuscita a contattare l'ospedale per avere una conferma. Di sicuro ci sono solo due foto che ritraggono il protagonista con la ferita sul volto e un documento dell'ospedale in cui si richiede l'autopsia sul corpo di Camejo.
venerdì 28 dicembre 2007
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