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sabato 22 dicembre 2007

Almeno 6 specie di giraffe

ansa

 

ROMA - Se si pensa alla giraffa semplicemente come all'animale con il collo lungo ci si sbaglia: Quella che gli stessi scienziati pensavano essere una singola specie è invece molto più complessa. Lo hanno scoperto i ricercatori dell'università della California (Ucla), con uno studio genetico, pubblicato dalla rivista Bmc Biology, da cui emerge che invece le specie sono sei, e almeno due di queste sono ad alto rischio estinzione.
"Questo risultato è stato una sorpresa - ha spiegato alla rete televisiva inglese Bbc David Brown, che ha coordinato la ricerca - perché negli zoo anche giraffe dall'aspetto diverso si accoppiano tra loro liberamente. Invece sembra che in natura ci sia un processo evoluzionistico che le mantiene distinte".
I ricercatori hanno analizzato 381 campioni di Dna mitocondriale provenienti da diversi esemplari di giraffa da tutto il mondo. Nonostante le differenze evidenti nel colore del mantello, questi animali erano ritenuti tutti geneticamente molto affini, e divisi soltanto in sottospecie. Il risultato delle analisi è stato invece che ci sono almeno sei specie diverse, e fra queste le due parenti più strette, la giraffa reticolata del nord del Kenya e quella Maasai del Sud dello stesso paese si sono separate geneticamente 1,5 milioni di anni fa.
"Le giraffe sono fra gli animali più mobili - spiega ancora Brown - possono coprire distanze fino a 300 chilometri, e questo implica che popolazioni geneticamente diverse si possono incontrare, ma ci deve essere qualche processo che tiene i diversi gruppi separati". La teoria più probabile secondo lo studio è che a scegliere siano le femmine, che si accoppiano solo con elementi della loro stessa specie: "Una giraffa femmina Maasai ad esempio - spiega il ricercatore - quando incontra un maschio della specie reticolata, pensa 'tu non mi piaci e non voglio accoppiarmi con te' anche se in linea teorica potrebbe".
Questa scoperta ha implicazioni anche per la conservazione delle giraffe, il cui numero totale negli ultimi dieci anni è diminuito del 30% scendendo sotto i centomila esemplari. Secondo i ricercatori, infatti, le differenti specie andrebbero trattate separatamente quando si mettono a punto le strategie per la conservazione.
"Attualmente le giraffe sono classificate 'a basso rischio' dallo Iucn, l'organizzazione per la conservazione della natura - spiega Brown - ma solo perché sono considerate un'unica specie". Delle nuove specie trovate dallo studio ce ne sono già due ad alto rischio estinzione: la giraffa nigeriana, di cui ci sono solo 160 esemplari, e quella di Rothschild, di cui sono rimaste solo poche centinaia.

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